Legge di Stabilità 2016
Finanziaria 2016 – Principali novità
La Legge di Stabilità 2016 è diventata finalmente definitiva. Vediamo in breve tutte le novità in pillole, nella loro ultima versione, per capire che cosa ci porterà (o ci toglierà) il 2016.
CASA:
– Esenzione TASI: già riconosciuta per i terreni agricoli, è estesa alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Per le case date in comodato a figli o genitori: niente Tasi solo se il comodante possiede la sola abitazione principale (oltre alla casa concessa in comodato) e abita nello stesso Comune di residenza.
– Detrazioni: sono prorogate al 31/12/2016 le detrazioni del 50% e 65% relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio (50% sui costi sostenuti, da ripartire in 10 anni, con un tetto massimo di euro 96.000) e di risparmio e riqualificazione energetica (pari al 65%).
– Bonus mobili (pari al 50%), sarà fruibile non solo da chi effettua ristrutturazioni, ma anche dalle coppie under 35 che acquistano l’abitazione principale: in quest’ultimo caso il tetto massimo è raddoppiato, ed è pari a 20.000 Euro.
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TERRENI:
IMU dei terreni agricoli: viene nuovamente rivista l’imponibilità applicabile ai terreni agricoli.
Rivalutazione: è riproposta la possibilità di rideterminare il costo d’acquisto di terreni con riferimento al valore al 01/01/2016.
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LAVORO:
Premi produttività: viene riproposta la detassazione dei premi per incremento di produttività
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IMPRESE E LAVORATORI AUTONOMI
– Rinnovato il regime fiscale di vantaggio c.d. Forfettario, che prevede una modalità particolare di determinazione del reddito, ed una tassazione sostitutiva di Irpef, Irap e addizionali pari al 15%, oltre all’esclusione dall’Iva e dagli studi di settore. La tassazione viene ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività ed è previsto un aumento delle soglie di reddito per la permanenza nel regime (per i professionisti la soglia ora è di Euro 30.000). E’ stata introdotta inoltre una nuova causa di esclusione dal regime forfettario secondo cui non possono avvalersi del regime in esame i soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente/assimilato eccedenti € 30.000. Lo sconto contributivo ridotto, del solo 35%, invece, per artigiani e commercianti, per i quali il minimale Inps sarà dovuto comunque.
– maxi ammortamenti: per imprese/lavoratori autonomi che effettuano investimenti in beni materiali strumentali “nuovi” (anche in leasing) il costo di acquisizione è maggiorato del 40%
– aliquota Ires: per il 2016 continueranno ad applicarsi le aliquote vigenti. La riduzione opera dal 2017 “solare”, con un’aliquota “a regime” del 24%
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ANTIRICICLAGGIO
Innalzata, dal primo gennaio 2016, la soglia per poter pagare in contanti, pari a 2.999,99 Euro. Resta fermo il vecchio limite di 1.000 Euro (precisamente 999,99) per i money transfer, e per i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione.
Le sanzioni andranno dall’1% al 40% della somma trasferita oltre il limite, con una sanzione minima pari a 3.000 Euro. Obbligo , per commercianti e professionisti, di accettare i pagamenti tramite carta di credito, eccettuati i casi di oggettiva impossibilità tecnica.
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