Correggere gli errori IVA
In questo articolo si illustrano gli errori più frequenti che si possono fare in sede di registrazione contabile e che concernono soprattutto alla errata detrazione dell’iva acquisti.
Ci sono due casi:
- Iva detratta ma in realtà indetraibile
Esempio:
Fattura telefonia di euro 200,00 (ex articolo 74 dpr 633/72)
Essa va registrata così:
Ma viene erroneamente registrata così:
Se l’errore è individuato entro l’approvazione del bilancio d’esercizio nel quale è stato commesso, la rettifica avviene con semplice storno della scrittura:
Con la scrittura di cui sopra si “aggiusta” l’errore.
Ricordo che se tale scrittura viene fatta post liquidazione dell’iva periodica di riferimento (dove era stato commesso l’errore), si dovrà rettificare l’errato versamento attraverso l’istituto del ravvedimento operoso.
- Iva non detratta ma detraibile
Esempio:
fattura manutenzione autocarro di euro totali 1.220,00 (imponibile euro 1.000,00 + iva 22% euro 220,00)
Essa va registrata così:
Ma viene erroneamente registrata così:
Se l’errore è individuato entro l’approvazione del bilancio d’esercizio nel quale è stato commesso, la rettifica avviene con semplice storno della scrittura:
Con la scrittura di cui sopra si “aggiusta” l’errore.
Ricordo che se tale scrittura viene fatta post liquidazione dell’iva periodica di riferimento (dove era stato commesso l’errore), si dovrà recuperare nella successiva liquidazione periodica l’ammontare del credito non detratto.